Collaborative Room di cosa si tratta?
Uno spazio nuovo, intimo e accogliente che permette di evadere per un momento dall’ambiente lavorativo ed entrare in un’atmosfera più distesa, rilassata, quasi domestica.
Negli anni gli uffici si sono gradualmente trasformati, da spazi chiusi, individuali e formali, sono diventati delle grandi stanze spesso prive di barriere, dove l’open space fa da padrone. Se da un lato questo nuovo assetto ha portato numerosi vantaggi, dall’altro bisogna ammettere che un ambiente del genere può condizionare in maniera anche negativa la concentrazione e l’autonomia nello svolgimento del lavoro. Questo dato di fatto ha costretto gli operatori del settore a porre l’attenzione sull’importanza della privacy, anche in presenza di open space. Nasce da qui l’idea di spazi riservati flessibili e configurabili, all’interno degli uffici stessi
Collaborative Room, composizione
Realizzabile in varie misure da un minimo di un 1×1 mt ad un massimo di circa 5×3 mt, dal punto di vista della forma la Collaborative Room viene costruita principalmente seguendo due modelli: con gli angoli stondati, oppure (quello più diffuso) con gli angoli a punta.
Una Collaborative Room può essere utilizzata per le attività più disparate come: sala riunioni, sala di attesa, area relax, zona stampanti e strumenti correlati etc.
Questo spazio, per ritenersi Collaborative Room, dovrebbe essere contraddistinto dalle seguenti caratteristiche tecniche:
- Illuminazione a led;
- Impiego di particolari elementi fonoassorbenti per ottimizzare al massimo l’acustica e di conseguenza migliorare la concentrazione;
- Aerazione con monitoraggio della CO2, dei gradi e dell’umidità presente nella stanza, (questo controllo garantirà la permanenza degli ospiti all’interno dello spazio anche per lunghe sessioni).
Sale conferenze di ultima generazione
Le vecchie sale riunioni stanno rivedendo le loro dimensioni. Una ricerca ha mostrato che all’interno della maggior parte delle aziende di oggi:
- Circa il 44% delle stanze è rappresentato da spazi in grado di contenere un massimo di 10 partecipanti;
- Il 26% degli ambienti corrisponde a stanze più piccole che hanno la possibilità di ospitare fino a 4 persone;
- Il 30% delle sale conferenze sono ambienti più grandi che permettono l’ingresso a più di 10 persone.
Da questi dati si evince che le aziende di oggi preferiscono optare per sale riunioni di dimensioni più ridotte, capaci di creare atmosfere conviviali e rilassanti.
In questi termini il comfort e l’atmosfera accogliente sono diventati i capisaldi nella costruzione dei nuovi spazi aziendali. Nell’ideazione e progettazione dei nuovi ambienti i designer promuovono zone rilassanti, distensive e confortevoli, capaci di mettere a proprio agio chiunque vi entri. Non si trovano più quindi, tavoli lunghi e sedie in ambienti impersonali e quasi freddi, bensì, tavoli piccoli, poltrone, divanetti con cuscini e colori vivaci.
Per ulteriori informazioni sulle novità dell’arredamento d’ufficio, Prodigi Arredo Ufficio.